Moda, il brand Esercito sfila per la prima volta a Torino
L’equipaggiamento dismesso dell’Esercito Italiano acquista nuova vita e sfila per la prima volta in passerella. Dopo l’esordio al Pitti Uomo, il brand “Esercito Sportswear” calca la passerella di Hoas, evento moda che si terrà al Lingotto di Torino fino a domenica 28 novembre, a tema sostenibilità.
Così coperte di lana vergine, paracaduti dispiegati e mimetiche, impiegati nell’ambito delle operazioni nazionali ed internazionali, vengono trasformati in capi di abbigliamento unici ed innovativi seguendo una filosofia ecocompatibile in linea con la vocazione green della Forza Armata.
Le coperte sono state lavorate con trattamento antibatterico, sovra tinte e calandrate per agevolarne la confezione. I paracadute sanificati e poi doppiati con tessuti in cotone o lana, sono tagliati manualmente da un artigiano che ne ricava teli di dimensioni standard ed infine le giacche e i pantaloni delle mimetiche rivisitate con trattamenti e lavaggi.
Lo sviluppo della collezione pone il focus su un’estetica tradizionale, uno stile riconoscibile dal fascino istituzionale, ma dedicato ad un target trasversale. Una collezione dall’anima casual e dal sapore autentico, fedele al DNA del brand, che vuole fondere qualità e comfort all’innovazione, per trasmettere uno stile di vita che va oltre le tendenze di stagione con l’intento di valorizzare quelle che sono le caratteristiche principali del marchio.
I capi iconici, come polo e felpe, vengono affiancati a modelli più basici, essenziali e tecnici. La gamma cromatica scelta, rispetta a pieno i colori caratterizzanti del brand: verde militare, blu marino e stampe mimetiche.
Il brand Esercito Sportswear, nato nel 2018 su licenza della Società Difesa Servizi Spa alla società Officina Italia con sede a Bergamo, porta con sé i valori di leadership, coraggio, spirito di sacrificio e servizio incondizionato per la comunità nazionale.
Prima della sfilata una cena gourmet nell’area del Gambero Rosso, a cura degli chef stellati Ivano Ricchebono e Katia Maccari, coadiuvati da due cuochi provenienti dalla Scuola di Commissariato dell’Esercito Italiano, con sede a Maddaloni, che svolge attività di addestramento e formazione anche nel settore del vettovagliamento.
Commenti
Posta un commento